Paura di cadere ma voglia di volare
Ciao a tutti!
sono Barbara, ho 28 anni, abito nel litorale di Cavallino - Treporti a pochi km da Venezia.
oggi vorrei raccontarvi la mia storia ,
di come ho iniziato a fare kite, uno sport che amo tanto ,ma che tanto mi faceva paura.
Vorrei subito dire a chiunque abbia la curiosità di provare questo sport:
Fatelo!
È qualcosa che rivoluziona la vita,
cura anche l'anima più burrascosa,
mette pace alle menti più laboriose,
fa tornare bambini anche gli adulti che hanno dimenticato l'entusiasmo dell’infanzia.
Non abbiate timore, affidatevi ad istruttori competenti che sappiano trasmettervi con amore, passione ed entusiasmo, le nozioni del kitesurf.
LA MIA FAVOLA:
Da quasi 8 anni condivido la mia vita con Daniele,
il mio compagno, il quale é un istruttore di kitesurf ,nonché appassionato del mare e di questo sport.
come ci siamo conosciuti? ovvio , a mare !
come nelle favole più classiche del kite , se ne esistono:
Pomeriggio ventoso, io sul lettino a dormire , lui che esce dall'acqua con la muta e la sua attrezzatura in compagnia di amici surfers.. ci siamo guardati ed é stato subito amore! insomma un classico…
Fin da subito ho iniziato a seguire le sue corse verso Eolo,
lui che armava le vele ed io armata di reflex...
si, perchè la mia passione per questo sport passa prima attraverso la fotografia:
adoravo e adoro ancora, fotografare lui ed i suoi amici mentre svolgono tricks spettacolari.
Dopo 2 anni, nei quali sentivo dirmi da amici e parenti: "dovresti provare questo sport!"
sei fidanzata con un istruttore e sei sempre asciutta!"
Iniziavo a farmi sempre più spesso una domanda:
questo sport può andare bene per una come me?
Voi direte, che significa "una come te"?
intendo una persona molto timorosa dell'acqua, profondamente rispettosa del vento e non proprio una super sportiva.
Dopo molte riflessioni e paure ,ci ho voluto provare!
Daniele mi ha spiegato la teoria e mi ha fatto fare qualche lezione in spiaggia con il kite training.
Ho capito subito che nonostante il mio essere poco atletica (era da anni che non praticavo attività fisica), questo feeling speciale con l'aquilone mi avrebbe riavvicinata allo sport in generale.
LA VANCANZA
Nello stesso anno, io e Daniele, decidemmo di andare in vacanza in Puglia,
precisamente alla scoperta del Gargano e mi disse:
"per sicurezza porto 2 trapezi..vorrei farti provare un vero kite"..
ero fortemente dubbiosa e restia ma non obbiettai.
Scegliemmo tra le prime spiagge, quella della Chianca e appena arrivati sullo spot,
iniziò a soffiare un vento termico perfetto per imparare: nodi tesi ma non aggressivi, sembrava il soffio di un phone.
Daniele ed io ci guardammo e mi disse:
"avanti cara, pump your kite questo é il tuo momento! qualsiasi cosa succeda, non avere paura e se sei in dubbio lascia la barra, per nessuna ragione al mondo devi tirarla !".
questo discorso mi fece salire un'ansia fortissima! Mi vedevo già con la sua vela bucata, avevo il timore di fare danni e di non farcela.
Inaspettatamente invece ,entata in acqua, nonostante qualche strattone e parecchi voli a tipo "bustina da te" …sono partita! che sensazione : mi son sentita per la prima volta dopo tanto tempo in pace, con me stessa e con il mare.
Da quel giorno siamo andati alla ricerca di nuovi spot ,ed ogni volta che entravo in acqua facevo dei piccoli progressi nell’apprendimento : body drag, relaunch, e mi sono divertita tantissimo.
Ho messo il cuore nelle raffiche di vento ed il timore reverenziale per questi elementi così ingovernabili si é finalmente placato .
Finita la vacanza
Passa qualche mese, finchè arriva il famoso lockdown..
durante questo periodo così folle e senza alcuna certezza, mi sono rifugiata nel kitesurf , innamorandomi definitivamente di questo sport.
Ogni notte controllavo le previsioni , all'alba caricavo la macchina..il mio compagno mi diceva in continuazione "Oddio, ho creato un mostro!", insomma ho iniziato a sognare il kitesurf, a guardare di notte le correnti, le maree, le previsioni...i video e i tutorial, e mi ha aiutata a superare quei giorni difficili che ancora adesso ci affliggono.
il mio incontro con KITEGIRLSITALIA
In quel periodo guardavo molto i social alla ricerca di una pagina per noi ragazze , un punto di riferimento, qualcosa che potesse farmi entrare in sintonia con delle persone che ,nel vento, trovano il loro momento felice , volevo confrontarmi, parlare, ed ho trovato Kitegirlsitalia!
Insomma, kitegirlsitalia è una community davvero incredibile! Sempre a disposizione per chiunque volesse avvicinarsi al kitesurf.
Adesso sento di far parte di un gruppo che, anche se non conosco personalmente, da voce alla nostra passione e ci rende partecipi, dandoci la possibilità di raccontarlo ,nelle storie di tutti i giorni, proprio come nel mio caso.
Riparte la stagione del vento
ed io compro subito la mia prima vela : una 8 metri!
Arriva una sciroccata pazzesca,
da noi lo scirocco rende il mare un completo disastro ma decisi di provare lo stesso ad entrare in acqua , successe un qualcosa che ancora adesso mi meraviglia: power move, mi alzo e senza capire altro mi trovo a navigare!
Giuro che il mio urlo di gioia ha rotto i miei stessi timpani..ho urlato così tanto da rimanere senza voce!
Un amico che era presente, ha abbassato la sua vela ed è corso in acqua verso di me sorridendo, come se quel bordo fosse un traguardo per tutti! questo é il bello di questo sport ! la condivisione!
lui mi disse: BRAVA il primo bordo di gloria!"
Quella notte non dormii, continuavo a guardare quel video che mi aveva fatto Daniele, il mio ragazzo, come un angelo custode , che mi sorvegliava da riva.
Grazie a lui e a tutti i ragazzi che entrano in acqua con me, mi sono sentita e mi sento al sicuro anche in un mare tempestosto. Grazie amici raiders!
Al momento, sono ancora principiante ,parto , faccio un centinaio di metri , mi schianto ma ci riprovo, ridendo e bevendo litri di acqua, e penso sempre che ne valga la pena sentire quell'emozione che solo il kite sa dare.
Infatti non vedo l'ora che passi questo freddo e lasci il posto a temperature più miti
e che Eolo torni a farmi visita.. abbiamo il solito appuntamento fronte mare ,
ogni volta che deciderà di venire da me io ci sarò!
articolo di
Barbara Masutti
correzioni di
Floriana Rossi
kitegirlsitalia