Il sogno di Marco #kitesurf
è TEMPO DI RACCONTARVI UNA STORIA ----- ITALIANO
Marco era sempre stato appassionato di kitesurf, aveva fatto qualche lezione ma non aveva mai avuto l'occasione di essere costante in questo sport. Viveva in una città lontana dal mare e dal vento, e il suo lavoro gli lasciava poco tempo libero. Un giorno, però, vinse un concorso a premi e ottenne un viaggio di una settimana in una località esotica, famosa per le sue condizioni ideali per il kitesurf. Era il sogno della sua vita che si avverava.
Marco partì entusiasta, portando con sé la sua attrezzatura da principiante: un aquilone da 12 metri quadrati, una tavola bidirezionale e un trapezio. Arrivato a destinazione, si recò subito in spiaggia, dove vide decine di kiter che sfrecciavano sull'acqua turchese, sollevando spruzzi e saltando in aria.
Il vento era costante e forte, e il sole splendeva nel cielo azzurro. Marco non vedeva l'ora di entrare in acqua e provare l'ebbrezza del kitesurf.
Si mise il casco, la muta e il leash, e gonfiò il suo aquilone. Poi si avvicinò al bagnasciuga e chiese a un kiter di aiutarlo a lanciare il kite. Non voleva perdere tempo a fare altre lezioni con un istruttore, Il kiter accettò gentilmente di alzare l'aquilone a Marco senza sapere che lui era alle prime armi. Marco sentì una spinta sul trapezio e si mise in posizione e afferrò la barra, una folata improvvisa di vento fece schizzare l'aquilone in power zone, facendo perdere il controllo al kiter che lo teneva.
L'aquilone si abbassó rapidamente al suolo, trascinando Marco con sé. Marco cercò di frenare l'aquilone tirando la barra ancora di più ma ebbe l'effetto contrario generando ancora più potenza. L'aquilone colpì un albero con forza e si capovolse, mettendosi a bandiera. Marco fu sbalzato in avanti e cadde a faccia in giù sulla
Spiaggia. Marco era nel panico, e non riuscì a raggiungere il quick release. Si sentì mancare l'aria e la vista si annebbiò.
Marco si svegliò di soprassalto nel suo letto. Era stato solo un incubo.
Si guardò intorno e vide la sua valigia ancora chiusa in un angolo della stanza. Era ancora a casa, non era mai partito per il suo viaggio da sogno. Si rese conto che era tutto frutto della sua fantasia, alimentata dalla sua voglia di fare kitesurf. Si alzò dal letto e andò in bagno a lavarsi il viso. Si guardò allo specchio e sorrise amaramente. Forse era meglio prenotare subito delle lezioni con un istruttore qualificato e non improvvisare quando si ha a che fare con elementi della natura.
Floriana Rossi
STORY TIME -------- ENGLISH
Marco had always been fond of kitesurfing, he had done some lessons but he had never had the opportunity to be constant in this sport. He lived in a city far from the sea and the wind, and his work left him little free time. One day, however, he won a competition and got a week-long trip to an exotic location, famous for its ideal conditions for kitesurfing. It was his lifelong dream come true.
Marco left enthusiastically, taking with him his beginner equipment: a 12 square meter kite, a board and a trapeze. Arriving at his destination, he immediately went to the beach, where he saw dozens of kiters darting on the turquoise water, raising splashes and jumping in the air.
The wind was steady and strong, and the sun was shining in the blue sky. Marco couldn't wait to get into the water and experience the thrill of kitesurfing.
He put on his helmet, wetsuit and leash, and inflated his kite. Then he approached the shore and asked a kiter to help him launch the kite. The kiter kindly agreed to raise the kite to Marco without knowing he was a beginner. Marco felt a push on the trapeze and put himself in position and grabbed the bar, a sudden gust of wind made the kite splash into the power zone, causing the kiter to lose control.
The kite quickly lowered to the ground, dragging Marco with it. Marco tried to brake the kite by pulling the bar even more but had the opposite effect generating even more power. The kite hit a tree with force and capsized, putting itself on the flag. Mark was thrown forward and fell face down on the
Beach. Marco was in a panic, and could not reach the quick release. He felt the air missing and the view clouded.
Marco woke up in bed. It was just a nightmare.
He looked around and saw his suitcase still locked in the corner of the room. He was still at home, he had never left for his dream trip. He realized that it was all the fruit of his imagination, fueled by his desire to do kitesurfing. She got out of bed and went to the bathroom to wash her face. She looked in the mirror and smiled bitterly. Perhaps it was better to book lessons immediately with a qualified instructor and not improvise when dealing with elements of nature.
Floriana Rossi
@floryros IG-